Il Comune di Torlino Vimercati

Il territorio comunale presenta un fitto reticolo idrografico sviluppato dall'uomo nel corso dei secoli, con corsi d'acqua che originano per lo più da fontanili.

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Descrizione

Il territorio comunale è posto lontano dai grandi fiumi e quindi non presenta particolari dislivelli o terrazzamenti. Si tratta di una superficie piatta compresa tra gli 84 e i 95 metri sul livello del mare.
La sua caratteristica principale è il fitto reticolo idrografico sviluppato dall'uomo nel corso dei secoli. Tutti i corsi d'acqua che attraversano il territorio di Torlino Vimercati hanno origine per lo più da fontanili, alcuni posti a monte dello stesso, altri sgorgano proprio nel comune. Questo reticolo, interessante anche per ragioni storiche, è stato lo spunto per la creazione del Parco dei Fontanili.


 

Comune di Torlino, fino al 1797
Nel 1192 la località appare nominata nel diploma imperiale con il quale l'imperatore Enrico VI riconobbe a Cremona la giurisdizione sul territorio circostante Crema (Falconi 1979-1988, IV, pagina 183, n° 709).
Torlino è citato nella convenzione, stipulata il 9 aprile 1361 tra il podestà di Crema e i consoli dei comuni delle porte per la manutenzione di vie, ponti e strade del territorio, tra le ville del contado di Crema, appartenenti alla Porta di Pianengo (Albini 1974; Albini 1982).

Gli Statuti di Crema del 1536 citano il console di Torlino, elencato tra i comuni della Porta di Pianengo (Statuti di Crema 1536, comma 34).

Alla fine del XVII secolo Torlino è estimato tra i comuni del territorio cremasco, appartenenti alla Porta Nuova (Estimo veneto, 1685).
 

Comune di Torlino, 1798 - 1809
Secondo la legge emanata in data 1° maggio 1798 Torlino era uno dei comuni del distretto XXI di Vaiano del dipartimento dell'Adda (legge 1° maggio 1798/1).

Secondo la legge emanata in data 26 settembre 1798 Torlino era uno dei comuni del distretto VIII di Vaiano del dipartimento dell'Alto Po (legge 26 settembre 1798).

Secondo la compartimentazione della Repubblica Cisalpina pubblicata con la legge emanata in data 13 maggio 1801 Torlino era uno degli 81 comuni del distretto II di Crema del dipartimento dell'Alto Po (legge 13 maggio 1801).

Con decreto datato 8 giugno 1805 il Comune di Torlino, in applicazione della legge del 24 luglio 1802 e in virtù dei 286 abitanti, fu classificato come Comune di III classe e era uno dei comuni del cantone I di Crema del distretto II di Crema del dipartimento dell'Alto Po (legge 24 luglio 1802; decreto 8 giugno 1805).

In base al compartimento entrato in vigore dal 1° gennaio 1810, pubblicato in seguito alle concentrazioni dei comuni avvenute in attuazione del decreto 14 luglio 1807, il Comune di Torlino fu concentrato nel Comune denominativo di Pieranica (decreto 14 luglio 1807).
 

Comune di Torlino, 1816 - 1819
Nel compartimento territoriale delle province lombarde del 1816 Torlino era un Comune del distretto IX di Crema della provincia di Lodi e Crema (notificazione 12 febbraio 1816).

Con decreto del 24 dicembre 1819 al Comune di Torlino fu aggregato il Comune di Azzano (Compartimento, 1816).
 

Comune di Torlino con Azzano, 1819 - 1859
Il Comune di Azzano fu aggregato al Comune di Torlino con decreto del 24 dicembre 1819 (Compartimento, 1816).

Nel Compartimento territoriale delle province lombarde rettificato con le variazioni sopravvenute dopo il febbraio 1816, e pubblicato nel 1844 Torlino con Azzano era un Comune con convocato del distretto IX di Crema della provincia di Lodi e Crema (notificazione 1 luglio 1844).

Nel 1853 Torlino con Azzano, Comune con convocato e una popolazione di 596 abitanti, fu incluso nel distretto V di Crema (notificazione 23 giugno 1853).
 

Comune di Torlino con Azzano, 1859 - 1921
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Torlino Vimercati con 557 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Crema, circondario II di Crema, provincia di Cremona.

Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 606 abitanti (Censimento 1861).

In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.

Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867)

L'11 giugno del 1868, con il Regio Decreto n° 4435, Torlino fu aggregato al Comune di Pieranica.
 

Comune di Torlino, 1922 - 1945
Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Crema della provincia di Cremona.

In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune venne amministrato da un podestà.
 

Comune di Torlino dal 1946
In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Torlino Vimercati è amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio.
 

Comune di Torlino Vimercati dal 1961
Sino al 1961 il comune mantenne la denominazione di Torlino e successivamente a tale data assunse la denominazione di Torlino Vimercati (Decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1961, n° 96).
 

Lo Stemma
Diviso in due parti: la prima azzurra con due fasce ondate in argento La seconda rappresenta la Torre di Azzano ed è una torre guelfa merlata e mattonata di nero chiusa e con tre finestre, disegnata in rosso su campo oro.

 

I fontanili
Nel territorio comunale di Torlino Vimercati sono presenti circa ventisei fontanili, che ricadono nel già citato PLIS dei Fontanili.

I fontanili rappresentano una testimonianza storica della cultura materiale dei luoghi, in quanto sistema di elevato valore ecologico e naturalistico e fondamentali elementi di rilevanza paesisticoambientale.

Tra gli aspetti più caratteristici del paesaggio cremasco, i fontanili costituiscono un fenomeno particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico, ambientale ed ecologico. La maggior parte dei fontanili, sorgive naturali incanalate artificialmente, sono localizzati nell'Alto Cremasco e costituiscono una straordinaria risorsa ambientale, oltre che idrica.

Alcuni tra i fontanili individuati nel territorio comunale di Torlino Vimercati sono stati censiti dalla Provincia, elencati e descritti in una pubblicazione del 2005 I Fontanili della provincia di Cremona.

 

Modalità di accesso:

Accesso libero su strada asfaltata.

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0373288886

Ulteriori informazioni

Comune di Azzano, fino al 1797
 Nel 1192 la località appare nominata nel diploma imperiale con il quale l'imperatore Enrico VI riconobbe a Cremona la giurisdizione sul territorio circostante Crema (Falconi 1979-1988, IV, pagina 183, n° 709).

Azzano è citato nella convenzione, stipulata il 9 aprile 1361 tra il podestà di Crema e i consoli dei comuni delle porte per la manutenzione di vie, ponti e strade del territorio, tra le ville del contado di Crema, appartenenti alla Porta di Pianengo (Albini 1974; Albini 1982).

Gli Statuti di Crema del 1536 citano il console di Azzano, elencato tra i comuni della Porta di Pianengo (Statuti di Crema 1536, comma 34).

Alla fine del XVII secolo il Comune di Azzano è estimato tra i comuni del territorio cremasco appartenenti alla Porta Nuova (Estimo veneto, 1685).
 

Comune di Azzano, 1798 - 1809
Secondo la legge emanata in data 1° maggio 1798 Azzano era uno dei comuni del distretto XXI di Vaiano del dipartimento dell'Adda (legge 1° maggio 1798/1).

Secondo la legge emanata in data 26 settembre 1798 Azzano era uno dei comuni del distretto VIII di Vaiano del dipartimento dell'Alto Po (legge 26 settembre 1798).

Secondo la compartimentazione della Repubblica Cisalpina pubblicata con la legge emanata in data 13 maggio 1801 Azzano era uno degli 81 comuni del distretto II di Crema del dipartimento dell'Alto Po (legge 13 maggio 1801).

Con decreto datato 8 giugno 1805 il Comune di Azzano, in applicazione della legge del 24 luglio 1802 e in virtù dei 156 abitanti, fu classificato come Comune di III classe e era uno dei comuni del cantone I di Crema del distretto II di Crema del dipartimento dell'Alto Po (legge 24 luglio 1802; decreto 8 giugno 1805).

In base al compartimento entrato in vigore dal 1° gennaio 1810, pubblicato in seguito alle concentrazioni dei comuni avvenute in attuazione del decreto 14 luglio 1807, il Comune di Azzano fu concentrato nel Comune denominativo di Pieranica (decreto 14 luglio 1807).
 

Comune di Azzano, 1816 - 1819
Nel compartimento territoriale delle province lombarde del 1816 Azzano faceva parte del distretto IX di Crema della provincia di Lodi e Crema (notificazione 12 febbraio 1816).

Con decreto del 24 dicembre 1819 fu aggregato al Comune di Torlino (Compartimento, 1816).
 

Bibliografia

  • Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Documento di Piano di Torlino Vimercati, edizione di aprile 2010;
  • AA.VV., Misano di Gera d'Adda, Breve Storia di Misano, dal sito istituzionale;
  • Parzialmente estratto da "Le istituzioni storiche del territorio lombardo XIV-XIX sec. - Progetto Civita Cremona - Regione Lombardia - 2000" con aggiunte di Marco Giovanni Migliorini.

Pagina aggiornata il 02/08/2024